In una nota de La Tecnica della scuola del 31/05/'08, un aggiornamento sui corsi di recupero estivi e sulle indicazioni del Ministero.
C'é attesa per le decisioni che potranno essere assunte il 4 giugno dal Consiglio di Stato in merito al ricorso presentato dai Cobas Scuola. La circolare ministeriale, che sta per giungere, solleciterà il ricorso delle scuole alla propria autonomia. I corsi di recupero potranno essere fatti anche a settembre (i corsi, si badi bene, NON gli esami di fine corso), ad anno scolastico iniziato (ma chi aveva l'ammissione all'anno successivo "sospesa", in quale classe comincerà il nuovo anno?).
C'é attesa per le decisioni che potranno essere assunte il 4 giugno dal Consiglio di Stato in merito al ricorso presentato dai Cobas Scuola. La circolare ministeriale, che sta per giungere, solleciterà il ricorso delle scuole alla propria autonomia. I corsi di recupero potranno essere fatti anche a settembre (i corsi, si badi bene, NON gli esami di fine corso), ad anno scolastico iniziato (ma chi aveva l'ammissione all'anno successivo "sospesa", in quale classe comincerà il nuovo anno?).
E ancora: ammesso che le lezioni comincino il 20 settembre (o come più probabile, il 15 settembre), si potrà ragionevolmente pensare che in 15/20 giorni di corsi di recupero concentrati (con relativo esame), sia possibile colmare le lacune di un anno scolastico che hanno portato alla non ammissione alla classe successiva? Mi sembra, francamente, una presa in giro e una soluzione che vanifica completamente lo spirito dei corsi di recupero estivi, nati per impedire ai nostri studenti, di trascinarsi all'infinito le difficoltà legate alle singole discipline (i debiti).
Ma dal punto di vista burocratico, la questione, forse, si risolverà nelle prossime ore. Per il 4 giugno è in programma la seduta del Consiglio di Stato che dovrà prendere in esame il ricorso dei Cobas che chiedono la sospensione dell’OM n. 92 di Fioroni.
Anche per questo al Ministero si stanno facendo gli ultimi ritocchi alla circolare che dovrà dare indicazioni alle scuole.
Per quanto è dato di sapere al momento, la circolare del ministro Gelmini farà riferimento all’autonomia delle scuole e non fornirà istruzioni troppo dettagliate, proprio per consentire un superamento delle procedure eccessivamente rigide contenute nelle norme volute dal ministro Fioroni.
Per facilitare l’organizzazione dei corsi di recupero al circolare assegnerà anche qualche fondo alle scuole (si parla di una cinquantina di milioni di euro, anche se non è chiaro se si tratti di risorse già previste e non erogate o di nuovi stanziamenti).
Chi si aspettava una circolare che cancellasse le norme del precedente Ministro rimarrà deluso, ma dal Ministero fanno capire che, a questo punto dell'anno, l’OM 92 non poteva più essere né cancellata, né modificata.
Ovviamente, sempre che non ci pensi il Consiglio di Stato.
Nel tentativo di “salvare capra e cavoli” la circolare fornisce tuttavia un suggerimento che potrebbe evitare - almeno in parte - che l’anno scolastico 2008/2009 inizi nel caos.
Uno dei punti deboli delle regole volute da Fioroni è legato alla impossibilità di determinare il numero delle classi necessarie per il 2008/2009 in tempi ragionevoli.
E così la circolare del ministro Gelmini dovrebbe prevedere che ogni decisione in merito alla promozione o alla bocciatura degli studenti venga presa entro il 31 agosto, lasciando però all’autonomia delle scuole la possibilità di organizzare già a settembre corsi di recupero per gli studenti che ne hanno necessità.
Ma dal punto di vista burocratico, la questione, forse, si risolverà nelle prossime ore. Per il 4 giugno è in programma la seduta del Consiglio di Stato che dovrà prendere in esame il ricorso dei Cobas che chiedono la sospensione dell’OM n. 92 di Fioroni.
Anche per questo al Ministero si stanno facendo gli ultimi ritocchi alla circolare che dovrà dare indicazioni alle scuole.
Per quanto è dato di sapere al momento, la circolare del ministro Gelmini farà riferimento all’autonomia delle scuole e non fornirà istruzioni troppo dettagliate, proprio per consentire un superamento delle procedure eccessivamente rigide contenute nelle norme volute dal ministro Fioroni.
Per facilitare l’organizzazione dei corsi di recupero al circolare assegnerà anche qualche fondo alle scuole (si parla di una cinquantina di milioni di euro, anche se non è chiaro se si tratti di risorse già previste e non erogate o di nuovi stanziamenti).
Chi si aspettava una circolare che cancellasse le norme del precedente Ministro rimarrà deluso, ma dal Ministero fanno capire che, a questo punto dell'anno, l’OM 92 non poteva più essere né cancellata, né modificata.
Ovviamente, sempre che non ci pensi il Consiglio di Stato.
Nel tentativo di “salvare capra e cavoli” la circolare fornisce tuttavia un suggerimento che potrebbe evitare - almeno in parte - che l’anno scolastico 2008/2009 inizi nel caos.
Uno dei punti deboli delle regole volute da Fioroni è legato alla impossibilità di determinare il numero delle classi necessarie per il 2008/2009 in tempi ragionevoli.
E così la circolare del ministro Gelmini dovrebbe prevedere che ogni decisione in merito alla promozione o alla bocciatura degli studenti venga presa entro il 31 agosto, lasciando però all’autonomia delle scuole la possibilità di organizzare già a settembre corsi di recupero per gli studenti che ne hanno necessità.
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