mercoledì 11 giugno 2008

Bonus universitario? No, grazie!



Gli studenti più bravi non avranno nessun bonus universitario, almeno per quest’anno. Chi conseguirà la maturità scolastica con risultati di eccellenza non avrà i 25 punti utili per accedere ai corsi di laurea universitari a numero chiuso.
Questo era stato previsto nel decreto legislativo n. 21 del 14 gennaio 2008 relativo alla definizione dei percorsi di orientamento all’istruzione universitaria, e in particolare dall’art. 4 sotto il titolo “Valorizzazione della qualità dei risultati scolastici ai fini dell’accesso ai corsi di laurea universitari a numero chiuso”. Sembra che tutto sia stato rinviato a decorrere dall’anno accademico 2009/2010.
E' quanto stabilisce il D.l. n. 97 del 3 giugno 2008, approvato senza grande clamore, e pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 128 del 3 giugno 2008.
Per accedere alle facoltà universitarie a numero programmato, (Medicina, Veterinaria, Odontoiatria, Professioni sanitarie e Architettura), tutti ragazzi partiranno alla pari, sia che abbiano riportato un buon risultato sia che lo abbiano riportato appena sufficiente.
Il decreto legislativo n. 21 prevedeva che il punteggio per l’ammissione ai corsi universitari fosse di 105 punti. Nell’ambito di tale punteggio, 80 punti erano assegnati sulla base del risultato del test d’ingresso e 25 punti erano assegnati agli studenti con particolare risultato scolastico, appositamente certificato.
Con l’approvazione di questo ultimo decreto legge è tornato sotto i riflettori il problema del numero chiuso e si è riaperto il dibattito tra coloro che sono a favore e coloro che sono contro questa modalità.
Sembra, però, che al Ministero i test d’ingresso siano considerati “meccanismi ingiusti e pregiudiziali”.

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