Uno studente su quattro delle scuole superiori dovrà fare i corsi di recupero estivi, con gli esami finali di “riparazione” ad agosto/settembre. Almeno il 25% degli studenti infatti, secondo i primi dati che emergono dalle scuole, ha avuto la sospensione del giudizio a causa delle lacune nella preparazione non colmate durante l'anno. Lo affermano i presidi che, in queste ore, stanno ultimando gli scrutini di fine anno. Il quadro, però, sembra essere già chiaro: almeno il 25% dei ragazzi non è pronto per passare alla classe successiva e dovrà tornare ancora a scuola per i corsi di recupero. Così come previsto dalla normativa Fioroni che a detta dei presidi, ha avuto un suo effetto positivo. "In generale-affermano i dirigenti di molte scuole- i ragazzi, per la paura di passare l'estate sui libri, hanno studiato di più, così ci sono stati meno bocciati complessivi, anche se per fare un bilancio completo bisognerà attendere la fine degli esami di fine corso. Ma, soprattutto, ci sono stati molti meno debiti degli scorsi anni”.
Le materie in cui si accumulano le insufficienze sono sempre le solite: matematica, latino, greco, inglese, ma i ragazzi "si sono impegnati di più.
venerdì 13 giugno 2008
Corsi di recupero
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