martedì 24 giugno 2008

Esame di Stato 2008: il voto resta segreto



Il Corriere della Sera del 24/06/2008, riporta la notizia che nei tabelloni dei voti, accanto ai nomi, si troverà scritto solo l'esito «positivo» o «negativo» dell'esame di Stato.
La direttiva del ministero è stata emanata per una maggiore tutela dei portatori di handicap Solo i ragazzi più bravi, quelli che otterranno la lode, vedranno pubblicato il loro punteggio sui tabelloni.
Da quest'anno, dunque, solo i ragazzi con lode, vedranno pubblicato il loro voto. Per tutti gli altri ci sarà scritto solo «esito positivo» per i promossi, «esito negativo» per i bocciati. Il punteggio andrà richiesto in segreteria.
La decisione corregge in parte una disposizione dell'ex ministro dell'Istruzione, Giuseppe Fioroni che, nell'ordinanza numero 30 dello scorso marzo, stabilì che l'esito degli esami di Stato dovesse essere indicato solo con «diplomato» o «non diplomato ». Senza il voto per accogliere la richiesta delle associazioni dei disabili che si sentivano discriminate dai tabelloni. I ragazzi con handicap gravi non ricevono un diploma, ma un attestato di competenza, senza punteggio e sono quindi riconoscibili». Questione «di sensibilità», ribadisce Mariangela Bastico, non di privacy. Dunque il voto resta segreto. Lo ribadisce la nota firmata il 20 giugno dal direttore generale del ministero, Mario Dutto. Certo, un po' di delusione c'è. Tra i ragazzi, ma soprattutto tra gli insegnanti. Per Michele D'Elia, preside del liceo scientifico Vittorio Veneto di Milano, «è una grave scorrettezza formale e sostanziale inserire una modifica del genere mentre sono in corso gli esami". Il commento è duro: «È un attacco all'autonomia delle scuole che va a danno degli studenti, soprattutto dei più bravi. Altro che trasparenza, questo è appiattimento culturale».

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