lunedì 26 maggio 2008

Commissioni Esame di Stato 2008

Sono state rese note questa mattina dal ministero dell'Istruzione le Commissioni per l'Esame di Stato 2008. Ciascuna di esse avrà tre membri interni, tre commissari e un presidente esterno.
In campo 125mila professori e presidi.
Su La Repubblica.it di oggi, 26 maggio, il punto della situazione fatto da Salvo Intravaia.
"Ecco le attesissime commissioni della maturità 2008. Il ministero dell'Istruzione le ha rese note questa mattina e si è già scatenata la caccia al prof. Il link del portale www.pubblica.istruzione.it, dove è possibile consultare le commissioni di tutte le province italiane, è letteralmente intasato. A due settimane dalla chiusura dell'anno scolastico e a 23 giorni dalla prima prova scritta, la curiosità di conoscere i nominativi di coloro che saggeranno la preparazione di quasi 500 mila studenti italiani è troppo forte. Con commissioni formate da tre membri interni, di cui i ragazzi conoscono pregi e difetti, tre commissari e un presidente esterno "sconosciuti" l'insidia è sempre dietro l'angolo. Come saranno i prof che interrogheranno i ragazzi e correggeranno uno o più compiti scritti? E che tipo è il presidente di commissione?, si chiedono mamme e papà. Così, la pubblicazione delle commissioni è una delle tappe più importanti per genitori e studenti. La pattuglia che a partire dal prossimo 18 giugno dovrà esaminare quasi mezzo milione di ragazzi e ragazze è formata da oltre 125 mila fra professori e presidi. I presidenti di commissione, che hanno il compito di sovrintendere che tutte le operazioni d'esame si svolgano in ossequio alla norma, saranno circa 12 mila e 500. Ben più folta la rappresentanza dei commissari esterni, in genere provenienti da scuole della stessa città o della provincia, che avranno il compito di esaminare gli studenti di due classi. Quest'anno coloro che per la maggior parte dei ragazzi rappresentano un vero spauracchio sono 38 mila e i membri interni, tre per ogni classe, che li affiancheranno nelle operazioni d'esame saranno oltre 75 mila. Per le commissioni, il primo appuntamento è fissato per lunedì 16 giugno, quando docenti e presidenti si incontreranno per verificare la documentazione dei candidati e definire gli aspetti più importanti dell'esame: vigilanza durante gli scritti, modalità di correzione degli elaborati e altre questioni tecniche. Due giorni dopo, mercoledì 18, alle 8,30 in punto gli studenti saranno chiamati a svolgere la prova scritta di Italiano secondo una delle quattro tipologie previste dalla normativa: analisi del testo, saggio breve o articolo di giornale, tema storico e tema di attualità. L'indomani (19 giugno) sarà la volta della seconda prova scritta: Matematica allo scientifico e versione di Greco al classico. E dopo una pausa di tre giorni gli aspiranti al diploma si troveranno alle prese con la terza prova scritta: quella predisposta la mattina stessa dalla commissione. Il toto-tema, a pochi giorni dalla chiusura delle lezioni, è già iniziato. I ragazzi sperano di azzeccare il tema giusto e approfittare della presenza dell'insegnante per farsi dare qualche dritta. Quest'anno, infatti, in quasi tutte le commissioni l'Italiano è stato affidato ad un commissario esterno che correggerà il tema mentre la seconda prova scritta, diversa da indirizzo a indirizzo, è di pertinenza di un membro interno. E, oltre al toto-tema, alcuni siti di studenti hanno messo su anche il "cerca prof": un modo piuttosto ingegnoso per ottenere informazioni sugli insegnanti esterni fornite dai loro stessi alunni che li conoscono bene".

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