A una settimana dalle elezioni, le ipotesi sul nuovo ministro per la Pubblica Istruzione, l'Università e la Ricerca, si susseguono. Ogni giorno appare sui giornali un nuovo ministro (si sa, le caselle del Totoministri sono facilmente intercambiabili e poi é anche più divertente della Settimana Enigmistica!) ed i criteri per la scelta appaiono sempre più legati alle logiche spartitorie piuttosto che alla competenza e al merito.
Non siamo in grado di prevedere quale sarà la scelta finale del Capo del Governo, ma possiamo intanto leggere questa riflessione del prof. Maurizio Tiriticco dell'Università Roma Tre, con la speranza che le sue parole non cadano nel vuoto:
http://www.gildavenezia.it/docs/Archivio/2008/apr2008/ascolti.pdf
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