lunedì 21 luglio 2008

Testamento biologico: il modulo per la dichiarazione

Aspettando una legge sul ‘testamento biologico’, che ne regoli compiutamente l’istituzione, ogni cittadino può esprimere la propria volontà anticipata mettendo per iscritto una dichiarazione di rifiuto all’accanimento terapeutico in caso di malattia o di lesione traumatica irreversibile e invalidante. Tali dichiarazioni non saranno vincolanti sotto il profilo giuridico per il medico, ma nel caso fossero disattese obbligheranno il curante a renderne conto alla persona indicata nel documento quale garante dell’attuazione delle volontà. La dichiarazione, con il modulo messo a punto dalla Fondazione Umberto Veronesi, deve essere compilata di proprio pugno in tre copie: una per l'interessato, una da consegnare a un fiduciario, che può essere un parente, un amico, un conoscente, una da depositare dal notaio o dal legale di fiducia. Nel testamento biologico vanno indicati i dati anagrafici del soggetto e del rappresentante fiduciario nominato dall’interessato. Le volontà espresse potranno essere revocate o modificate in ogni momento con successiva/e dichiarazione/i.

Per saperne di più sugli aspetti giuridici, ecco un link per accedere al volume della Fondazione Veronesi sul testamento biologico in cui sono riportate le riflessioni di dieci giuristi sul tema.

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